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Paolo Bitta

Soprannome: L'uomo chiamato contratto
Interpretato da: Paolo Kessisoglu
Età : 37
Professione: responsabile ufficio vendite
Parenti:
Jonathan Bitta (figlio)
Brad Bitta (figlio)

Relazioni:
Valeria (moglie)
Maruska (amante)



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Biografia

Da 15 anni in azienda, con un'anzianità seconda soltanto a Ilaria e al direttore De Marinis (Il primo giorno di Paolo, III stagione), Paolo è l'uomo di punta del settore commerciale grazie alla sua grande abilità di venditore (Un portatile per Anna, I stagione; Paolo Worldwide, III stagione), ma spesso manda a monte affari di milioni di euro per qualche suo stupido comportamento (Giovedì 15, I stagione; L'orso, Il blu scuro e il nero e Scarpe bagnate, IV stagione), attirandosi così le ire ed i rimproveri della dirigenza, da cui però riesce sempre, in un modo o nell'altro, ad uscire indenne. Oltre ad essere il miglior venditore dell'azienda è anche un abile maestro nel suo campo, tanto che, in più occasioni, grazie ai suoi insegnamenti moltissime persone sono state influenzate dal suo stile (ad esempio il suo stagista Roberto - La storiella, II stagione).

Paolo è sposato da anni con Valeria, di cui parla sempre e di cui dice di essere follemente innamorato, anche se la tradisce continuamente (ma anche Valeria, a sua insaputa, lo tradisce appena può - A.A.A. cercasi, I stagione); i due litigano sempre (anche in modo violento) e spesso sono stati vicini al divorzio, per poi riconciliarsi sempre alla fine (L'Alfa sommersa, II stagione). I suoi tradimenti gli causano spesso dei problemi, sia in famiglia che sul posto di lavoro (Il fantasma, IV stagione).

La coppia ha due figli: Brad, di 10 anni, un inguaribile teppista di strada sempre nei guai con la legge - di cui Paolo è molto fiero perché è "tale e quale a suo padre" - e Jonathan, di 12 anni, anch'egli con diversi problemi infantili (anche se, diventato più grande, si è iscritto al liceo classico, con ottimi risultati). Spesso i figli di Paolo organizzano vendite (a volte anche di materiale pornografico) nelle loro scuole (medie e superiori), e per questo motivo Paolo viene spesso chiamato per essere messo al corrente del problema... anche se per lui questa è solo un'opportunità per provarci con le loro giovani supplenti. Comunque, nonostante il comportamento dei suoi figli, Paolo teme sempre che Brad e Jonathan possano diventare omosessuali (Problemi di famiglia e Sistema solare, I stagione), pertanto non esita a far vedere loro la sua "collezione" di riviste e film pornografici. Paolo infatti proprio non capisce i gay(che lui chiama "diversi", "quelli come Pippo" o "Pippi"), e cerca sempre di evitarli con degli sciocchi ragionamenti al limite del bigottismo.

Una delle ragioni di vita di Paolo sono i motori: adora la sua Alfa Romeoed il suo camper più della moglie e della sua stessa famiglia (L'Alfa sommersa e Paolo in crisi, II stagione). Paolo guida solo macchine Alfa e rifiuta categoricamente di guidare un'auto di una qualsiasi altra marca, soprattutto se è una BMW (La macchina aziendale, II stagione; Auto sostitutiva, III stagione). Paolo è talmente appassionato alla sua Alfa Romeo da poter esser definito un vero "alfista" , anche se, per sua stessa ammissione, la sua prima "esperienza al volante" è stata a bordo di una Renault Fuego.

Per quanto riguarda il suo lato camperista, ogni anno la famiglia di Paolo è "costretta" a passare le vacanze a bordo del suo camper super accessoriato, che nel corso degli anni ha fatto modificare quasi come un'auto sportiva. La sua rivista preferita - e l'unica che legge - è Camper Magazine, che sfoglia sempre di nascosto in bagno ed in area relax (Negare l'evidenza, III stagione; Bagno occupato, IV stagione), venerandola come una reliquia: Paolo sarebbe infatti capace di uccidere se qualcuno osasse solo toccarla (Camper Magazine, III stagione). Nonostante sia ormai affezionato al suo vecchio camper, Paolo vorrebbe comprarne uno nuovo, e per riuscire ad acquistarlo nel corso delle stagioni è ricorso ad ogni stratagemma possibile, come per esempio fingersi amico di Silvano per ottenere il rimborso della spesa dall'azienda (Amicississimi, IV stagione), oppure chiedere un prestito in banca spacciandosi addirittura per il direttore dell'ufficio (Paolo direttore, I stagione). Infine, Paolo odia chiunque osi agganciare una roulotte alla propria auto.

Per colpa della sua guida spericolata, gli viene continuamente ritirata la patente. Luca Nervi, il suo collega e migliore amico (Miglior amico, III stagione), cerca sempre (seppur malvolentieri) di aiutarlo a superare i test per l'esame, ma la condotta di Paolo è irrimediabile: con la sua auto si diverte a commettere ogni tipo di infrazione al codice della strada, e questo suo comportamento lo ha portato ad intraprendere una vera e propria guerra contro i vigili della città, che ormai da anni cercano invano di fermarlo (Il furto, III stagione). Questa sua spericolata condotta di guida è in parte "giustificata" dal fatto che Paolo è un alcolizzato perenne, che spesso si sbronza anche in ufficio, tramite una fiaschetta piena di grappa che tiene sempre nella tasca interna della sua giacca (Contatore geiger, IV stagione); ciò gli ha causato svariati problemi con i suoi superiori, che hanno spesso minacciato di licenziarlo in tronco. Luca è comunque pronto ogni volta a perdonarlo per i suoi "disastri", e a dargli sempre una mano per cercare di risolverli. I due amici passano insieme la gran parte dell'orario d'ufficio, ma quasi mai spendono il loro tempo a lavorare: sovente si ritrovano a bighellonare davanti alla macchinetta del caffè, oppure a bere un aperitivo al bar di Lello sotto l'azienda.

L'altro grande motivo di vita di Paolo sono i Pooh: venera il gruppo in modo maniacale (Tossicomania, I stagione), e sa su di loro più cose dei Pooh stessi (Arrivano i Pooh, I stagione). Paolo ascolta solo i loro dischi, e non si perde mai un loro concerto (Il fan, I stagione). Molte volte i colleghi di Paolo sono stati costretti ad assistere in area relax a "terribili" (per via del suo modo di cantare) esibizioni canore come Piccola Katy (Miglior amico, III stagione), Dammi solo un minuto (Una giornata da star, II stagione), Chi fermerà la musica (Gara di canto, II stagione), Parsifal (Una notte all'opera, IV stagione), Tanta voglia di lei (Falsa identità, III stagione) e Uomini soli (I 40 anni dei Pooh, III stagione); al contrario, in più occasioni ha dimostrato di avere un vero e proprio sentimento d'odio verso l'ex Pooh Riccardo Fogli (Il salvatore, III stagione; Il disco, IV stagione) e verso il figlio del suo idolo Roby Facchinetti, DJ Francesco (Conflitto di valori, IV stagione). Gli stessi Pooh, che hanno più volte fatto visita in azienda a Paolo, lo hanno definito "il fan n.1 dei Pooh" e "il 5° Pooh" (I 40 anni dei Pooh, III stagione), anche se ogni volta i loro incontri con Paolo non si sono conclusi nel migliore dei modi (Arrivano i Pooh, I stagione; La guerra dei Pooh, VI stagione).

Tra le caratteristiche di Paolo, c'è quella di avere un testicolo solo: l'altro lo teneva conservato in una confezione speciale, fino a quando Silvano non glielo ha "schiacciato" involontariamente (Il tesoro di Paolo, I stagione). Nonostante questo difetto, le sue prestazioni sessuali, in azienda, sono leggendarie, al contrario di quelle del suo amico Luca, che spesso viene deriso proprio da Paolo (Test di fertilità, II stagione; Falsa identità, III stagione). Nonostante questo, qualche volta anche Paolo non si è dimostrato all'altezza della sua fama: nell'episodio Incinta della I stagione, ad esempio, Chiara dice a Paolo: "Vuoi che dica a tutti che a letto sei come quello delle siringhe, cinque secondi e basta?"; mentre in Paolo Vip della II stagione, Luca - dopo aver letto su un giornale scandalistico delle performance sessuali di Paolo - si mette a urlare (tra una risata e l'altra): "Cinque secondi a rapporto!". Inoltre si distingue in ufficio per i suoi vestiti molto sgargianti e colorati, che alle volte diventano motivo di scherno nei suoi confronti da parte degli estranei (Il dubbio di Paolo, IV stagione).

Spesso parla di alcuni amici (che però non compaiono mai in azienda) come Pino, carrozziere di fiducia (Congiura, IV stagione) e fornitore della fortissima grappa con cui si sbronza appena può (Paolo intenditore, IV stagione), e Budello, un energumeno che ha avuto più volte problemi con la legge. Con loro Paolo trascorre molto del suo tempo libero (raramente anche Luca si unisce a loro), soprattutto nei weekend, quando i tre amano praticare "hobby" come andare a sparare ai topi nelle discariche, o andare al lago a pescare con la dinamite; altre volte invece passano intere notti nell'officina di Pino a lavorare sull'Alfa di Paolo, che viene da loro costantemente modificata ed elaborata.

Ignorante e bislacco, Bitta rappresenta tutto l'insieme dei più deprecabili disvalori: oltre ad essere un irrimediabile alcolista e a tradire la moglie con colleghe e prostitute (la sua preferita, di cui è un assiduo cliente, è una certa Maruska), incoraggia i figli ad infrangere la legge, e si diverte ad investire i gatti e le vecchiette in strada con la sua Alfa, con cui adora anche infrangere ogni limite di velocità, mettendo a rischio l'incolumità propria e degli altri.

Dimostra un'ignoranza ed un'idioziafuori dal normale (Cosa pensi della fusione e Impalcatura, IV stagione), e ha grossi problemi di memoria (Amnesia, I stagione; Ti devo dire una cosa e Memoria, IV stagione); a controprova di ciò, nell'episodio Q.I. della II stagione Paolo scopre di avere solo 12 come quoziente d'intelligenza (d'altro canto, ha impiegato ben 14 anni per risolvere un cruciverba su Camper Magazine - Bagno occupato, IV stagione). La sua carriera scolastica si è fermata al secondo anno di ragioneria, in cui è stato bocciato tre volte, e l'unico libro che nella sua vita ha letto - per sua stessa ammissione, "quasi tutto" - è una favola per bambini (Camper Tommy, IV stagione).

Paolo è talmente ignorante da non conoscere nemmeno i finali dei proverbi più celebri, che egli storpia alla sua maniera: Meglio un uovo oggi... che un uovo oggi!, Chi fa da sé... fa da sé!, Chi non risica... non risica! (Quiz di Natale, II stagione). Gli unici casi in cui è riuscito a finire un proverbio sono stati: Se vuoi fare le cose bene, devi fartele da te (Impalcatura, IV stagione), Chi la dura... la vince (pronunciato su suggerimento di una vecchia fiamma di Gaia durante un programma televisivo) e Chi s'è visto... s'è visto, tra lo stupore di Luca e Silvano (Camper trophy, I stagione).

Non firma niente se non può farlo con la sua penna "quattro colori" (prodotta dalla Zic, alter ego della più famosa Bic - Le nuove penne, III stagione), di cui però solo uno è funzionante, il rosso (La quattro colori, II stagione). Paolo gli è così affezionato (gliela regalò suo padre il giorno del suo primo esame della patente) che sarebbe capace di impazzire solo all'idea di perderla o romperla (Uno scherzo stupido, II stagione; Bagno occupato, IV stagione).

Quando deve andare in bagno, per entrare compie sempre una piroetta su sé stesso, al termine della quale si alza sulle punte e apre la porta sbattendoci i talloni contro; è l'unico in azienda che riesce ad aprire la porta in questa maniera (La porta, II stagione).

Quando l'azienda è costretta alla fusione con la concorrente Digitex, Paolo non ci presta caso più di tanto: fedele ai suoi principi, resta sempre sicuro di sé e non si lascia intimorire dai nuovi venditori, anche se da quando è iniziato il processo di fusione tra le due aziende Paolo è stato quasi sempre battuto dal rivale Digitex Michele Carminati. Nonostante ormai facciano parte della stessa azienda, Paolo considera Carminati ancora come un nemico, ed in molti casi non ha esitato a sbatterlo contro la macchinetta del caffè o a fargli subire qualche scherzo da lui architettato per metterlo fuori gioco (Brioche e Tiro alla fune, IV stagione).


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Hobby

I principali hobby di Paolo sono:

* Ascoltare le canzoni dei Pooh e seguire tutti i loro concerti in giro per l'Italia.
* Ubriacarsi con la fortissima grappa che produce il suo carrozziere Pino.
* Correre in macchina oltre ogni misura.
* Fare dispetti ai vigili urbani.
* Investire i gatti per strada con la sua auto.
* Trascorrere i weekend a sparare ai topi nelle discariche insieme a Budello.
* Perdere tempo in area relax insieme all'amico Luca.
* Cercare di rimorchiare le colleghe d'ufficio, specialmente Gaia.
* Picchiare il collega Silvano.
* Prendere in giro la collega Patti.
* "Leggere" Camper Magazine, la sua rivista preferita, nascosto nella toilette durante l'orario d'ufficio.


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Curiosità

•Paolo Bitta abita in Via Mogadiscio, 12 (Lettera strappalacrime, II stagione).

•Paolo ha dichiarato che, come tutti i Bitta, morirà schiantandosi con la sua Alfa su un platano (Problemi di famiglia, I stagione).

•Paolo sembra essere l'unico in famiglia (insieme alla moglie Valeria, che quindi entra nella famiglia Bitta per matrimonio) ad avere un comune nome di persona italiano. Tutti gli altri membri della famiglia Bitta hanno nomi stranieri: oltre ai già citati figli (Jonathan Bitta e Brad Bitta) vengono citati occasionalmente anche altri parenti, ad esempio uno zio di nome Warren Bitta. Sembra far eccezione un prozio di nome Samuele (Figlio congelato, IV stagione) che però venne poi appellato da Paolo come Sam o Sam Bitter dopo che si trasferì in Francia.

•È famoso tra i colleghi per portare sempre ad ogni festa aziendale le stesse olive farcite - che in realtà sono semplicemente piene di muffa - ovviamente disgustose (Il plasma, IV stagione).

•Paolo non sa nuotare, cosa che nessuno sa a parte Luca (Le gambe e la mente, II stagione), anche se in una occasione afferma che - a causa del fatto che ha un solo testicolo - non sa semplicemente nuotare "dritto" (Il tesoro di Paolo, I stagione).